Elezioni Parlamento europeo, gli italiani che si trovano all'estero voteranno tramite Consolato

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Caltanissetta | Voto ue: domanda entro il 6 marzo 2014

Elezioni Parlamento europeo, gli italiani che si
trovano all'estero voteranno tramite Consolato

Per la tornata elettorale europea, il terzo comma dell'articolo 3 della legge 483/1994 stabilisce, per gli italiani temporaneamente fuori dall'Italia, che possano esercitare il diritto di voto facendo domanda al sindaco della propria città

di Giuseppe Maria Tinnirello

Il logo delle elezioni europee
Il logo delle elezioni europee

Le elezioni al Parlamento europeo, fissate nel periodo compreso tra il 22 il 25 maggio di quest'anno, si avvicinano. Per l'elettore che si trova fuori dal proprio Paese d'origine non sempre le modalità di voto sono chiare. E' il caso di quegli italiani che per motivi di studio o di lavoro si trovano in un altro Paese dell'Unione europea, ma che tuttavia non vi resiedono continuando ad essere iscritti nelle liste elettorali dei comuni di provenienza. Oggi, se vogliono esercitare il diritto di voto, devono inviare domanda scritta regolarmente indirizzata al sindaco del Comune della propria città facendola pervenire Consolato, che la prenderà in carico. Lo stabilisce un decreto legge del 1994, il numero 408, che estende tale procedura anche ai familiari conviventi. Bisogna però affrettarsi visto che il termine di scadenza è stato fissato per giovedì 6 marzo 2014.

Venerdì 28 febbraio 2014

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