Caltanissetta | nella tarda serata di martedì

Tantativo di rapina andato a vuoto

Carabinieri arrestano due balordi in «trasferta»

I Carabinieri della compagnia del capoluogo nisseno li hanno colti in flagranza di reato, pochi minuti prima avevano tentato di rapinare dell'incasso della serata la proprietaria di un bar del centro

di Giuseppe Maria Tinnirello

I due mancati rapinatori
I due mancati rapinatori

Un tentativo di rapina è stato sventato ieri sera, a Caltanissetta, da una donna proprietaria di un bar in via Napoleone Colajanni. Due finti avventori le si erano avvicinati con il pretesto di proporle l’acquisto di un pc che avevano con loro. Al rifiuto della donna i due si allontanavano sostando sul marciapiede antistante il bar, aspettando che la donna uscisse ad orario di chiusura per far scattare l’agguato. Dopo un’ora circa, alle 21.30, la donna come ogni sera ha abbassato la saracinesca dell’esercizio commerciale per recarsi a casa propria che dista pochi metri dal bar, ma uno dei due l’ha affiancata per bloccare un’eventuale fuga della donna che nel frattempo si era accorta dei due balordi che la seguivano a passo svelto. Pochi attimi e la malcapitata è stata strattonata e percossa nel tentativo di portarle via la borsa, le urla hanno però fatto desistere i due balordi dal gesto criminoso.

Frattanto una pattuglia dei carabinieri interveniva prontamente sul posto, avvisata proprio dalla donna che non si è persa d’animo e ha chiamato il centralino del 112. Benché i particolari identificativi forniti dalla donna fossero scarsi, il fiuto dei militari dell’arma ha permesso di individuare due giovani aggirarsi con fare sospetto nei pressi di Piazza Roma. Fermati e perquisiti i carabinieri hanno rinvenuto il personal computer che uno dei due teneva ancora nascosto sotto il giaccone. Entrambi sono stati tratti in arresto e condotti presso gli uffici del comando di Viale Regina Margherita per gli accertamenti di rito. Alla donna, accompagnata da una seconda pattuglia dei carabinieri al pronto soccorso del Sant’Elia, sono state riscontrate contusioni guaribili in dieci giorni. Roberto Antinoro, classe ’76 di Agrigento, e David Catalano, d’origine trapanese nato nel 1980, questi i nomi dei due già noti alle forze dell’ordine, al controllo delle generalità sono risultati ospiti di una comunità di Canicattì. I due si trovano ora a disposizione dell’autorità giudiziaria presso la casa circondariale di Caltanissetta.                    

Mercoledì 16 aprile 2014