di Giuseppe Maria Tinnirello
Il presidente dell'associazione "Il Pungolo" Gaetano Passanisi con l'assessore ai servizi sociali Ugo Costa |
Si è tenuta oggi pomeriggio nella sede dell’associazione “Il Pungolo”, nel quartiere di Macchitella, la conferenza stampa di presentazione del convegno sulla legge 328 che si svolgerà venerdì prossimo all’Hotel Sileno di Gela. Organizzato dall’Anffas Sicilia, una Onlus che riunisce le famiglie delle persone con disabilità intellettiva, al convegno si parlerà di integrazione sociale con un occhio particolare ai disabili psichici. Tema centrale sarà la cattiva e spesso mancata applicazione della legge con tutto quello che ne consegue in termini di disservizi alla persona disabile e ai suoi familiari.
L’associazione è attiva a Gela ormai da tre anni e già dall’estate scorsa è diventato un punto di riferimento per i servizi di balneazione che offre ai diversamente abili in una delle spiagge più belle del litorale gelese. “La cosa interessante è che c’è uno scambio in termini di coordinamento con il presidente del Pungolo nella realizzazione pratica di alcune intuizioni che l’associazione ha avuto sul territorio – dice il componente del comitato tecnico dall’Anffas Sicilia, Sebastiano Granieri – e noi dall’esterno cerchiamo non solo di imparare ma anche di far meglio ciò che altrove già fanno benissimo”.
Nel convegno si parlerà delle linee guida della legge e di come spesso queste diventino un impedimento alla sua reale attuazione per mancanza di coordinamento tra ente locale, Asp e le stesse associazioni di volontariato; un triangolo che spesso e volentieri si chiude con un rimpallo di responsabilità e competenze che finisce per essere da nocumento per gli utenti finali: i disabili. “La realizzazione del convegno era uno dei punti che mi ero prefisso – ha dichiarato il presidente del Pungolo, Gaetano Passanisi –. Una delle finalità dell’associazione è proprio quella di pungolare le istituzioni per fare applicare la legge 328 come previsto. Altre iniziative abbiamo in cantiere come ad esempio ‘Mareinsieme’ che ci piacerebbe potesse approdare in tutti i lidi della Sicilia, non solo a Gela”.
Il convegno di giorno 21 vedrà come ente promotore, oltre al Comune di Gela, anche il Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali.
Martedì 18 marzo 2014
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